Dopo 17 anni, la società che fa capo a Facebook, Instagram, WhatsApp e Oculus ha un nuovo nome. Lo ha annunciato Mark Zuckerberg durante l’evento Connect, dicendo che la mission aziendale resta la stessa – unire le persone – ma ora si apre un nuovo capitolo che punta dritto al metaverso.

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Nel mentre, continuano gli attacchi a Facebook: nuove accuse da un ex-dipendente.

Sembra che ci sia una nuova talpa: un ex-dipendente avrebbe dichiarato che per Facebook il profitto viene prima di qualsiasi lotta all’odio e alla disinformazione. Avrebbe denunciato le discrepanze tra le dichiarazioni pubbliche e il processo decisionale interno.

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